Prega per te stessa

Non so voi, ma io spesso trovo più facile pregare per gli altri che pregare per me stessa. Se mi trovo a parlare con amici che condividono con me un problema con i loro figli o un parente malato, non ho problemi  ad assaltare le porte del Cielo per chiedere a Dio di intervenire. Eppure, quando si tratta di pregare per me, non sono mai sicura di cosa dire.

Nonostante ciò ho potuto vedere come i Salmi siano stati una guida per me quando mi mancavano le parole. Ecco perché il metodo SOAP (Scritture, Osservazione, Applicazione, Preghiera) è così importante e perché meditare le Scritture è così fondamentale  nella vita del credente. Quando la Parola di Dio è piantata profondamente nei nostri cuori, diventa la nostra guida quando in sentiero non è chiaro. Ci mostra la via, ci da le parole e illumina il nostro cammino.

Adoro il modo in cui Davide non esiti a fare grandi richieste a Dio nei Salmi. Lo vediamo chiedere rifugio, giustizia, chiedere a Dio di occuparsi dei suoi nemici. Lo vediamo pregare per avere perdono, salvezza, sicurezza, nutrimento e salute. Il libro dei Salmi non lascia richieste in sospeso, e non solo, vediamo emozioni espresse direttamente: gioia, dolore, rabbia, disperazione, speranza, ecc..

Allo stesso modo, come gli autori dei Salmi, dovremmo accostarci al trono di Dio con coraggio. Ebrei 4:16 dice: “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” Vedete, quando preghiamo per noi stesse dobbiamo avere come modello ciò che leggiamo nelle Scritture, e usarlo come guida.

Prendiamo il passo SOAP di oggi e usiamolo per pregare per noi stesse:

“Benedici, anima mia, il Signore;
e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome.
Benedici, anima mia, il Signore
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;
egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l’aquila.”

Salmo 103:1-5

Se usiamo questo passo come guida per le nostre preghiere per noi stesse potremmo pregare così:

“Dio, ti lodo, aiutami a lodarTi con ogni briciola del mio essere. Oh Dio, Tu sei santo e buono, e degno della mia lode. Aiutami a non dimenticare la Tua bontà e la Tua fedeltà. Perdonami Padre per i miei peccati e libera il mio cuore dal desiderare cose che il Tuo cuore odia. Liberami dalla fossa del mio peccato e aiutami a ricordare quello che dice la Tua parola, che non devo guadagnarmi il Tuo amore o la Tua compassione, in quanto sono una figlia di Dio. Il Tuo amore mi soddisfa più di ogni altra cosa il mondo possa offrirmi. Padre, grazie per avermi salvata e per essere un Dio che ascolta le nostre grida. Amen.”

Ci vuole un po’ di pratica, ma con gli anni ho capito che non puoi sbagliare quando preghi  attraverso le Scritture per te e per i tuoi cari. Usare la Bibbia mi da le giuste parole quando i dolori della vita mi lasciano senza. Impedisce alle mie preghiere di diventare troppo egocentriche, troppo terrene e, invece, le fissa sulle cose al di sopra di noi. Inoltre mi ricorda il carattere di Dio quando sono troppo consumata dalle circostanze terrene.

Il nostro Padre Celeste vuole sentirci pregare a Lui. “gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.” (1 Pietro 5:7). Questa settimana, dedica intenzionalmente del tempo per esercitarti a pregare per te stessa usando i brani che stiamo studiando. Chiedi a Dio di far crescere la tua fede, di ascoltare il tuo pianto, di guarire le aree spezzate della tua vita. ChiediGli queste cose, e poi aspetta di vedere come risponde al tuo pianto. Perché ecco il fulcro della Parola di Dio: non torna mai vuota e realizza sempre gli scopi di Dio.

E questa è una promessa.

Brittany 

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