Invito a partecipare

Ricordo la prima volta che ho condiviso il Vangelo con qualcuno. Ero a un progetto estivo in Florida con il ministero della mia università. Partecipavamo all’evangelizzazione sulla spiaggia ogni lunedì. Come diciannovenne non molto avanti nel suo cammino con Gesù, il pensiero di condividere il Vangelo con qualcun altro mi sembrava opprimente e terrificante. 

Quel giorno, con un gruppo di ragazze universitarie sulla spiaggia, mi sono fatta strada a fatica con Romani 6:23. Con mia grande sorpresa, mi hanno ascoltato con attenzione e hanno risposto con gentilezza. Anche se quel giorno nessuna delle ragazze ha accettato Cristo come Salvatore, ho imparato qualcosa di importante per me stessa. Quando condivido il Vangelo con qualcuno, non si tratta tanto di come vengo percepita o di come risponde chi lo riceve ma, si tratta piuttosto della potenza di Dio che opera attraverso di me e nei cuori e nelle vite di coloro che ascoltano. 

1 Pietro 3:15 dice: “ma glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori. Siate sempre pronti a rendere conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni. Ma fatelo con mansuetudine e rispetto”.

Come credenti, dovremmo essere sempre pronti a difendere la nostra fede in Gesù. Se devo essere sincera, di solito non mi sento sicura nel difendermi. Ho una personalità tranquilla e introversa che non mi porta ad affrontare molte conversazioni impegnative. Ma la mia personalità più tranquilla non mi esclude dal condividere il Vangelo. Dio ha creato ogni persona con una personalità particolare e l’ha chiamata ed equipaggiata per condividere il Vangelo. 

Un’altra parte fondamentale di questo versetto che mi colpisce è “della speranza che è in voi”. La speranza eterna che abbiamo in Cristo ci distingue dal resto del mondo. Tutti noi nasciamo con la domanda se questo è tutto ciò che c’è e cosa ci succederà dopo la morte. Ecclesiaste 3:11 dice: “Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell’eternità, sebbene l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine l’opera che Dio ha fatto“. Dio ha messo l’eternità nel cuore dell’uomo. Parte della difesa della nostra fede è che conoscere Cristo significa sapere dove si trova la propria eternità. È sapere che abbiamo una speranza incrollabile che è più grande di qualsiasi cosa questo mondo possa offrire. 

Più avanti in questo passo, Pietro scrive: “ Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito. “. Condividere la nostra fede non ha assolutamente nulla a che fare con noi e con la nostra cosiddetta giustizia. Si tratta di Gesù e della sua giustizia. Questo è il messaggio del Vangelo! 

Nessuna opera potrà mai ottenere la nostra giustizia. Il messaggio del Vangelo non è quello che noi abbiamo fatto per arrivare a Dio, ma quello che Dio ha fatto, attraverso Gesù, per venire a noi. Quando poniamo la nostra fede nella vita, nella morte, nella sepoltura e nella risurrezione di Gesù, la sua giustizia diventa la nostra giustizia. Quando Dio guarda i suoi figli, vede Cristo. Questa verità mi conforta. Sono naturalmente portata a vedere la condivisione del Vangelo come un’opera buona. Sebbene sia gradita a Dio, non ha alcun ruolo nella mia identità. 

La potenza di Dio, che opera attraverso di noi quando condividiamo la nostra fede e la nostra giustizia, risiede solo in Cristo, non nelle nostre opere. Inoltre, c’è una grande gioia nel partecipare al piano di salvezza di Dio quando condividiamo la nostra fede. Non dipende da noi il risultato. Dio è sempre all’opera quando usa i suoi figli per portare altri a sé. Possiamo essere pienamente preparati a condividere la nostra fede grazie alla testimonianza unica che Dio ci ha dato, alla Sua Parola che è viva e attiva e al Suo Spirito che vive in noi. 

Sono sfidata a considerare chi nella mia vita ha bisogno di ascoltare il Vangelo oggi. Chi ha bisogno di conoscere il motivo della speranza che è in te? Unisciti a me nella preghiera di oggi, affinché il Signore fornisca opportunità di impegnarci per i perduti e il coraggio di condividere il Vangelo.

Jayci

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