Orgoglio, onore e pasticci di corte

È come se per anni Aman avesse aspettato quel momento. Ormai i suoi sogni erano diventati realtà. Moltissime volte, nella sua testa, aveva immaginato quella scena. Aveva desiderato tutto questo così tanto che, a volte, aveva persino sentito il peso del mantello regale sulle sue spalle. Aveva resistito abbastanza a lungo, ormai sentiva già l’acclamazione e gli applausi della folla mentre il suo nome veniva proclamato in tutta la città: “Questo è quello che si deve fare all’uomo che il re vuole onorare!”

Oh, sì, questo era il sogno che Aman aveva fatto molte volte. Adesso, finalmente, era sul punto di realizzarsi! “È ovvio che il re vuole onorare me. Io l’ho servito meglio di chiunque altro, perché dovrebbe voler onorare qualcun altro che non sia io?”

Aman viveva in un mondo pieno di ‘io’ e ‘mio’, diventando così il più grande ammiratore di se stesso. 

Aman era un uomo che probabilmente aveva molte ricchezze ma il suo cuore desiderava qualcosa che il denaro non poteva comprare: l’onore. 

Hai notato quante volte Aman menzioni il verbo onorare nel descrivere quello che doveva essere fatto alla persona che il re voleva onorare? Se non l’hai fatto vediamolo insieme:

“Aman entrò e il re gli chiese: ‘Che si deve fare a un uomo che il re vuole onorare?’ Aman disse in cuor suo: ‘Chi altri vorrebbe il re onorare, se non me?’ E Aman rispose al re: ‘Per l’uomo che il re vuole onorare si prenda la veste reale che il re suole indossare, e il cavallo che il re suole cavalcare, e sulla cui testa è posta una corona reale; si consegni la veste e il cavallo a uno dei prìncipi più nobili del re; si faccia indossare quella veste all’uomo che il re vuole onorare, lo si faccia percorrere a cavallo le vie della città, e si gridi davanti a lui: ‘Così si fa all’uomo che il re vuole onorare!’ ” (Ester 6.6-9)

Conosci qualcuno fatto così?

“Aman è il tipico uomo che parla di quanti soldi abbia guadagnato, di quanti bei figli abbia, di quanto sia necessario per il re… insomma, di quanto sia importante per la società.” (Charles Swindoll)

Aman non aveva neanche finito di condividere con il re il suo sogno più grande, che entra in scena il senso dell’umorismo di Dio: “Allora il re disse ad Aman: ‘Fa’ presto, prendi la veste e il cavallo…’ ”(Ester 6.10).

Probabilmente questo momento era atteso da cinque anni, ma aspettare ne era valsa proprio la pena.

Sai, Aman era pieno di sé ma Dio stava per abbattere il suo orgoglio, giusto un po’.

Romani 12.3 dice di non avere un concetto più alto di noi stesse ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura di fede che ci è stata data. In altre parole, non dobbiamo essere orgogliose.

“L’orgoglio è uno stato del cuore che, prima o poi, verrà rivelato attraverso la bocca”. (Beth Moore) 

Non è forse vero nel caso di Aman? L’orgoglio che ribolliva nel suo cuore stava finalmente traboccando dalla sua bocca come schiuma da una vasca da bagno con troppo sapone! Non è proprio una bella cosa da vedersi, è un pandemonio!

L’orgoglio sgorga dal cuore di Aman e ora ha un bel da fare per sistemare le cose. 

Vedi, amica cara, non è che Aman non avesse fiducia in se stesso, anzi, ne aveva pure troppa! La sua identità non era radicata in Cristo ma nella propria persona e nelle proprie azioni. La sua identità era basata su quello che il mondo valorizzava piuttosto che nelle cose che Dio apprezzava. Preferì essere onorato davanti agli uomini e non davanti a Dio.

Nei prossimi giorni vedremo un grande contrasto con Mardocheo. Non vedo l’ora di leggere il brano di Lunedì prossimo perché è la mia parte preferita della storia.

Nel frattempo, oggi, pensa a questa verità: Dio non ci ha chiamato ad avere una bassa autostima. Piuttosto, Egli desidera che noi troviamo il nostro valore non in quello che facciamo ma in quello che siamo. La nostra autostima è basata sulla nostra identità in Cristo e in Lui solo.

Smettiamo di vivere per gli applausi degli altri e viviamo per l’applauso dell’Unico che è davvero importante.

Che i nostri sogni siano diversi dai desideri mondani che si trovavano nel cuore di Aman. Che le nostre vite possano essere incentrate non sul ‘noi’, ‘mio’ ed ‘io’ ma solo su di Lui, non per il nostro onore ma per il Suo. 

Ama Dio Grandemente,

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