La saggezza e un paio di sandali di gomma

Quella volta avrei dovuto proprio ascoltare mia madre quando mi disse di non scendere nel fiume con i miei nuovissimi e scintillanti sandali di gomma. Credetemi, ero solo una bambina ma adoravo quelle scarpe. Amavo la sensazione di averle ai piedi e il loro aspetto bellissimo. Erano trasparenti, a ballerina e piene di brillantini scintillanti, sembravano proprio le scarpe di Cenerentola. Mi piaceva soprattutto il suono che facevano quando camminavo su determinate superfici, un rumore simile ai tacchi alti. Quelle scarpe erano tanto in voga negli anni ’80 e ne avevo ricevuto un paio nuovo di zecca proprio prima di una gita al fiume con mia zia e i miei cugini.

Odiavo camminare a piedi nudi nell’acqua: volevo evitare a tutti i costi quella sensazione viscida delle piante, la paura che qualcosa potesse mordermi e le rocce frastagliate che continuavano a ferire la pianta dei miei piedi. Quindi, dopo aver preso la barca ed essere arrivati in un punto un po’ più sabbioso, ho indossato le mie scarpe di gomma per camminare nell’acqua. Quella era un’altra cosa grandiosa: i miei sandali potevano bagnarsi!

Con l’acqua che mi arrivava all’altezza dell’ombelico però, persi l’equilibrio e, nella caduta, una delle mie adorate ballerine scivolò via dal piede e venne portata via dalla corrente. La cercai freneticamente ma ormai non c’era più. Sarebbe riduttivo dire che ho provato moltissima tristezza nel risalire in barca.  Piansi moltissimo ovviamente, ma questo non riportò indietro la mia meravigliosa scarpetta. Se solo avessi dato ascolto a mia madre…

So che questo è un racconto banale ma illustra bene alcune verità sulla saggezza e sulla stoltezza. Una persona saggia ascolta il consiglio dato dagli altri, specialmente da quelli che sono più anziani e più saggi, sia nella fede che nella vita.

Se avessi dato ascolto alla saggezza di mia madre, avrei ancora le mie scarpette. Nella storia di Ester vediamo la saggezza condivisa da Mardocheo e recepita da Ester, che ha portato a un risultato decisamente più importante del perdere delle scarpette di gomma.

Ester era ormai regina. Dio l’aveva messa sul trono per uno scopo molto speciale: proteggere il Suo popolo. Questa storia dovrebbe ricordarci che Dio ha collocato ognuna di noi in un posto preciso per scopi altrettanto specifici. Potremmo non conoscerli tutti al momento, ma sono sicura che quelli che conosciamo sono sufficienti. Se hai un marito e una famiglia, allora il tuo scopo è quello di guidarli e indirizzarli verso Cristo, la loro unica speranza di salvezza. Se hai delle amiche, devi essere di esempio e incoraggiarle. Se hai un lavoro e devi timbrare ogni giorno, anche questo è un modo per mostrare onore a Dio attraverso la tua fedeltà e la tua etica nel lavoro.

Sebbene Ester fosse la regina, non ignorò il consiglio che Mardocheo le diede, ovvero quella di mantenere segreta la sua etnia. Ester onorò Mardocheo non solo ascoltando il suo consiglio, ma anche facendo ciò che era stato da lui consigliato.

In questo episodio possiamo notare due cose bellissime:

1. Il rispetto per le persone anziane 

Molte persone ignorano gli anziani, considerandoli irrilevanti e non necessari. In Occidente li inseriamo in una struttura dove possono vivere con altri anziani della loro stessa età. A volte però lo facciamo solo per alleviare noi stesse dal doverci prendere cura di loro, dall’ascoltarli e dal doverli amare in modo pratico. Nella nostra cultura, la maggior parte delle persone non ha molto rispetto per le persone con i capelli grigi. Ester invece rispettava Mardocheo, un uomo anziano, e ascoltava ciò che aveva da dirle. Con l’età, infatti, si accumulano esperienza e saggezza. “I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia.” (Proverbi 16:31)

2. Il rispetto della saggezza 

Ester rispettava Mardocheo. Non scosse la testa di fronte ai suoi consigli e non fece buon viso a cattivo gioco, anzi, ascoltò attentamente Mardocheo e seguì il suo consiglio. Sapeva che aveva più intuito di lei. Sapeva che “Nei vecchi si trova la saggezza, e lunghezza di giorni dà intelligenza.” (Giobbe 12:12)

Abbiamo bisogno di saggezza e Dio è fedele nel donarla a coloro che la cercano e la chiedono (Giacomo 1:5). Dobbiamo essere pronte a cercare la saggezza quando ne abbiamo bisogno e a darle ascolto quando ci parla. Il libro di Proverbi ci mostra ripetutamente la bellezza e il valore della saggezza. Essa è la dimostrazione che amiamo il Signore, è prova di maturità spirituale che avrà un forte impatto su coloro che ci circondano.

Con gli occhi su Gesù,

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