I generi letterari nella Bibbia

Qual è il tuo genere letterario preferito? Preferisci la fantascienza o l’autobiografia? E che genere di film ti piace? Preferisci una commedia romantica o un documentario?

Così come ci approcciamo ai diversi generi letterari o cinematografici, il modo in cui leggiamo i diversi libri della Bibbia dipende dal loro genere. Non dovremmo leggere i libri poetici nello stesso modo in cui leggiamo i resoconti storici, così come non abbiamo lo stesso atteggiamento di fronte a ‘Il mago di Oz’ o ‘Schindler’s List’.

Oggi, vedremo i diversi generi che possiamo trovare nella Bibbia e il modo migliore per approcciarci ad essa quando la leggiamo e la studiamo.

Pentateuco: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio formano quello che viene chiamato Pentateuco (che letteralmente, in greco antico, significa ‘cinque libri’). Questa sezione è conosciuta anche come la Torah, la Legge ebraica. Questi cinque libri sono stati scritti dallo stesso autore e per lo stesso pubblico. Mosè è l’autore della maggior parte di questi scritti, redatti durante la lunga permanenza nel deserto prima di entrare nella terra di Canaan. I libri furono scritti per ribadire alla generazione di quel tempo che non sarebbe entrata nella Terra Promessa, per ricordare chi era Dio e perché Egli li aveva separati dalle altre nazioni.

Il Pentateuco presenta diversi generi letterali. La maggior parte di questi libri contiene la storia dei patriarchi d’Israele e la loro biografia. Inoltre, ci sono lunghe sezioni di leggi e codici che Dio diede alla nazione di Israele perché li osservassero nella loro vita quotidiana.

Quando leggiamo il Pentateuco, possiamo interpretare i resoconti storici come reali eventi storici accaduti a delle persone davvero esistite. Questi eventi, inoltre, offrono un’interessante panoramica sulla cultura di quel tempo. Infine, possiamo imparare molto in quanto alla persona di Dio, al Suo carattere e al modo in cui si relaziona con l’umanità. Ogni volta che leggi un brano appartenente a questa sezione della Scrittura, chiediti “Cosa rivela questo brano riguardo al carattere di Dio?”.

Libri Storici: Sia l’Antico che il Nuovo Testamento contengono diversi libri storici. Giosuè, Giudici, Rut, 1 e 2 Samuele, 1 e 2 Re, 1 e 2 Cronache, Esdra, Neemia ed Ester, formano la sezione storica dell’Antico Testamento mentre il libro degli Atti degli apostoli, nel Nuovo Testamento, contiene il resoconto storico della chiesa dei primi anni dopo la resurrezione di Cristo.

Questi libri furono scritti da molti autori per un pubblico molto vasto. Così come nel Pentateuco troviamo fatti reali accaduti a persone reali, anche i racconti storici dei libri storici sono eventi realmente accaduti a gente realmente esistita. Ogni libro è stato scritto per un pubblico specifico, generalmente di israeliti, e hanno lo scopo di ricordare loro la fedeltà di Dio. I libri storici ci danno molte informazioni sulla cultura e sulla storia di Israele ma anche sul modo in cui Dio agisce con i Suoi, che gli siano fedeli o meno.

Libri Poetici: Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico dei Cantici sono considerati libri poetici. Giobbe racconta la storia di un uomo che perse tutto e della sua reazione nei confronti di Dio. Le sue argomentazioni ci danno un’idea su come possiamo reagire di fronte alle tragedie. Salmi, Proverbi ed Ecclesiaste sono raccolte di inni, detti e poemi tratti dalla tradizione orale israelitica e giudea del tempo. I Salmi affrontano diversi argomenti e analizzano diverse circostanze, i Proverbi contengono diversi consigli pratici per la vita e il libro dell’Ecclesiaste pone una serie di domande sul significato della vita. Infine, Cantico dei Cantici è una dimostrazione del patto matrimoniale e della gioia che scaturisce dall’amore romantico.

Ogni libro poetico contiene una serie di figure retoriche, come le similitudini, le metafore, le ripetizioni, le allegorie, le iperbole e le esagerazioni. Possiamo imparare molto da questi autori sul come comprendere le nostre emozioni ed esprimerle, come chiedere a Dio certe cose, come gestire il dolore e il lutto, come gioire, come adorare e come vivere una vita fedele.

Profeti: La sezione più lunga delll’Antico Testamento comprende gli scritti profetici. Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele e Daniele sono detti Profeti Maggiori mentre Osea, Gioele, Amos , Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia sono detti Profeti Minori. Queste definizioni non sono state date per la lunghezza dei loro testi quanto per il loro contenuto. Il Nuovo Testamento contiene un solo libro profetico, ovvero l’Apocalisse. Essa è un messaggio profetico riguardante la fine dei tempi e la seconda venuta di Cristo.

Questi libri sono spesso difficili e oscuri per il lettore moderno. Non sono solo migliaia di anni distanti dalla nostra realtà, ma la nostra cultura è talmente diversa da quella antica che spesso molte idee ci appaiono strane e confuse. Tuttavia, questi libri ci parlano molto del carattere di Dio.

Le promesse riportate in questi libri , tanto quelle di benedizione quanto quelle di giudizio, sono state scritte per un pubblico specifico. Nonostante queste promesse non siano state scritte direttamente per noi, esse manifestano il carattere di Dio. Esse, infatti, rivelano quello che Dio ama e quello che odia, cosa Dio onora e cosa punisce. Nel leggere questo tipo di testo dobbiamo sempre chiederci: “Che cosa mi dice questa promessa riguardo al carattere di Dio?”

Vangeli: i primi quattro libri del Nuovo Testamento sono il resoconto dell’incarnazione di Dio. La parola ‘vangelo’ viene dal greco e significa ‘buona notizia’. Matteo, Marco, Luca e Giovanni raccontano, ognuno a suo modo, la Buona Notizia di Cristo Gesù, la Sua vita, la Sua morte e la Sua resurrezione.

Questi libri sono stati scritti da persone che avevano una relazione profonda e personale con Cristo o con i Suoi apostoli: Matteo e Giovanni erano due dei Dodici, Marco era socio di Pietro e Luca aveva viaggiato molto con Paolo. Ognuno di questi autori aveva toccato con mano l’impatto della vita e del ministero di Gesù ed erano convinti dell’importanza di condividerlo con il mondo intero.

I Vangeli sono racconti della vita di Gesù, scritti da diverse prospettive. I Vangeli riportano eventi reali il cui racconto è degno di fiducia. Ogni vangelo sottolinea un aspetto particolare della vita di Gesù e del Suo ministero. Matteo si focalizza sul Regno di Dio, Marco sul servizio, Luca sulla totale umanità e deità di Cristo e Giovanni su Gesù come Figlio di Dio.

Lettere (o Epistole): Romani, 1 e 2 Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, 1 e 2 Tessalonicesi, 1 e 2 Timoteo, Tito, Filemone, Ebrei, Giacomo, 1 e 2 Pietro, 1, 2 e 3 Giovanni e Giuda vengono chiamati Espitole. Esse sono delle lettere scritte da diversi autori a persone specifiche, singoli individui o comunità intere, e affrontano diversi argomenti.

Quando leggiamo le epistole è importante avere una comprensione totale dell’argomento principale della lettera stessa. Se non capiamo di che cosa sta parlando la lettera, è facile interpretare in modo sbagliato versetti individuali. Prendersi del tempo in più per studiare il contesto culturale e storico ci darà modo di essere oggettivi nel capire il contesto e il significato della lettera. Anche se studiare queste lettere in profondità significa approfondire versetti singoli è importante non perdere mai di vista il contenuto globale e il significato totale del messaggio. Quando studiamo questi libri dobbiamo chiederci “Qual’è il messaggio globale o il contesto culturale a cui sono legati questi versetti?” Fai attenzione a non applicare pregiudizi personali o culturali a questi comandamenti, piuttosto, fai attenzione ai destinatari originali, al loro contesto e alla loro cultura.

Quando studiamo la Bibbia è importante tenere a mente il genere letterario che stiamo leggendo. Cercando di non dimenticare mai il messaggio teologico globale di ogni libro, possiamo ricevere molti spunti di approfondimento dai resoconti storici, dalle lettere e dalle profezie scritte migliaia di anni fa. Continua a chiedere allo Spirito santo di donarti saggezza e discernimento mentre leggi e studi la Parola di Dio. Se lo cerchiamo, Lui è fedele e ci risponderà!

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