Cosa osservo?

Continuando il nostro confronto su come studiare la Scrittura, analizzeremo alcuni metodi di osservazione.

L’osservazione è un aspetto critico nello studio della Bibbia. Non ci obbliga solo a guardare attentamente il testo, ma ci aiuta a rallentare la lettura e ad esaminare ciò che succede nel brano. Più tempo passiamo ad osservare il brano, più sarà efficace la nostra interpretazione e l’applicazione di esso. Infatti, se osserviamo velocemente, saremo portate a commettere più errori nella nostra interpretazione e poi nell’applicazione.

Oggi, ci focalizzeremo su una domanda semplice: cos’è l’osservazione?

L’osservazione consiste semplicemente nel prendere nota di ciò che vedi. Quando osservi il mondo intorno a te, lo fai con i cinque sensi: vista, olfatto, gusto, udito e tatto. Quando leggi la Bibbia, si attiva solo uno di quei sensi; quindi ci chiediamo semplicemente: “Cosa vedo?”

Esercitiamoci con il versetto SOAP di oggi, Giovanni 1:14:

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la Sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Cosa noti nel versetto? Senza continuare a leggere l’articolo, fermati e scrivi cinque osservazioni o cose che rilevi in questo versetto. Poi, continua a leggere.

Qui di seguito ci sono alcune cose che io ho notato:

  1. Il Verbo si fece carne
  2. Il Verbo venne ad abitare in mezzo a “noi” (il narratore).
  3. L’autore vide la gloria del Verbo
  4. La gloria del Verbo era piena di grazia e verità
  5. Il Verbo venne dal Padre

Un elemento chiave dell’osservazione è continuare ad osservare in modo semplice. Sono necessarie molta disciplina e pratica per non giungere subito a conclusioni, interpretazioni e applicazioni. Ad esempio, se tu dovessi dire qualcosa riguardo Gesù, Giovanni, i discepoli o i cristiani in generale nella fase dell’osservazione, saresti già arrivata a interpretazioni affrettate.

L’osservazione chiede e risponde solo alla domanda: “Cosa vedo?” Cosa mi sta comunicando il versetto? Tu arriverai a dedurre, giustamente, delle risposte; ma quello non fa parte dell’esercizio sull’osservazione. Quando ti occupi di osservare, Allenati a chiederti e a rispondere solo alla domanda: “Cosa vedo?”.

Qui trovi altre domande che puoi farti durante l’osservazione che ti aiuteranno a rispondere alla domanda principale: “Cosa vedo”:

  • Chi sta parlando? (Se non è esplicitato nel versetto, scrivi ‘sconosciuto’ e rispondi a questa domanda durante l’interpretazione).

  • A chi si rivolge? (Come abbiamo detto prima: se non è chiaro, scrivilo e tornaci più tardi).

  • Cosa sta dicendo?

  • Qual è il significato di certi termini?

  • Quale risultato viene raggiunto o sottinteso?

  • Come viene raggiunto l’obiettivo?

  • Quali strumenti linguistici vengono usati?

  • Cosa non è chiaro?

  • È presente l’elemento tempo?

  • Ci sono eventi elencati cronologicamente?

  • Ci sono frasi o parole ripetute?

  • Ci sono parole chiave?

  • Chi sono i protagonisti del testo?

  • Ci sono delle spiegazioni?

  • Ci sono dei paragoni?

  • Quali verbi vengono utilizzati?

  • Quali altre parti del discorso sono presenti?

Mentre procedo nell’osservazione, mi pongo spesso delle domande a cui risponderò nella fase successiva, quella dell’interpretazione. Ad esempio, io rimarcherei “Il Verbo si fece carne.” In seguito a questa osservazione, scriverei (con un colore diverso) una domanda corrispondente: “Chi è il Verbo?” Disciplinare te stessa a non rispondere a queste domande durante l’osservazione farà di te un’osservatrice migliore e una studentessa migliore. Riparleremo in modo più approfondito riguardo le domande interpretative la prossima settimana.

Oggi, prendiamoci del tempo per abituarci all’osservazione. Scrivi più osservazioni possibili su questo brano.

Ricorda, passare del tempo con la Parola di Dio è importante. Il nostro obiettivo non è quello di passare del tempo a leggere la Parola Dio e cercare di scoprire una piccola parte di verità per riuscire a superare la giornata, il nostro scopo è quello di conoscere l’Autore della Verità.

Se per scrivere altre osservazioni su Giovanni 1:14 impieghi più tempo di quello che hai oggi, tornaci domani e concludi la tua osservazione. Non è importante solo la quantità del lavoro, ma anche la qualità. Non c’è niente di male nel leggere lo stesso brano più giorni di seguito. Prenditi il tuo tempo. Ci sono moltissime cose importanti nella Parola Dio, quindi prenditi del tempo e scava in profondità!

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