Venerdì Santo

“È compiuto”. Sono alcune delle parole più agghiaccianti e allo stesso tempo piene di speranza della Bibbia. A questo punto della storia, è difficile non scoppiare a piangere. Come ha potuto Gesù morire? Che cosa significa “è compiuto”? In Giovanni 13:1 (ESV) si legge: “Quando Gesù seppe che era giunta la sua ora di andarsene da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. Pochi capitoli dopo, mentre era appeso alla croce, quell’ora era giunta! 

Immaginate per un attimo che sia la prima volta che leggete questa storia in Giovanni 18-19. Siete partite dalla Genesi e avete letto la storia di Giovanni. Siete partite dalla Genesi e avete imparato a conoscere questo Dio che ha fatto e governa tutte le cose. Ha creato l’uomo e la donna a Sua immagine e somiglianza e ha avuto con loro un rapporto bellissimo. Sfortunatamente, avete letto di come essi abbiano fatto di testa loro e si siano ribellati al buon disegno e ai comandi di Dio. 

Da quel momento in poi, avete assistito al disfacimento di tutta la creazione e al suo riempimento di morte e distruzione. Tuttavia in mezzo a tutta questa disperazione, avete visto il Dio Creatore che promette di ripristinare tutto ciò che è stato distrutto. Lo fa attraverso Abramo, Mosè, la Legge, il sistema sacrificale, i profeti, i sacerdoti e i re, ma tutti falliscono. Sicuramente c’è qualcuno di meglio!

Dopo l’esilio del popolo di Dio, il suo ritorno e quattrocento anni di silenzio, nasce un bambino in una mangiatoia. Colui che tutti i popoli e le profezie indicavano è qui! Gesù, l’Adamo migliore, il perfetto profeta, sacerdote e re. Si legge del Suo ministero di guarigione delle malattie e di perdono dei peccati. Si vedono le Sue affermazioni di essere Dio e la Sua perfetta obbedienza alla Legge. Poi, all’improvviso, è morto su una croce romana. Come può essere una buona notizia? 

A coloro che lo amavano e lo seguivano, questa non sembrava affatto una buona notizia. Ma Gesù sapeva, mentre moriva, la portata dell’amore del Padre e il piano di salvataggio che si era compiuto. Tutte le profezie fatte su questo Salvatore in arrivo trovarono il loro compimento. L’ira di Dio verso i peccatori è pienamente soddisfatta. Satana è disarmato, come promesso in Genesi 3:15, dal “Re dei Giudei”. Il perdono e la salvezza sono disponibili per tutte coloro che credono in questo vero Salvatore, Gesù. 

Nel corso del mio cammino con il Signore, ho scoperto che, questo versetto e tutte le sue implicazioni per la mia vita, sono per me più difficili da credere di quanto spesso mi piaccia ammettere. Mi ritrovo a cercare di lavorare per la salvezza che ho già ricevuto in Cristo. 

Mentre era appeso alla croce, Gesù non ha proclamato che l’opera è stata compiuta a metà e che dobbiamo raccogliere il resto con le opere buone e la preghiera. No, Egli proclama “è compiuto”! Il debito è pagato! La Sua vita perfettamente obbediente e la Sua morte sacrificale sono state sufficienti a coprire le accuse contro di me a causa del mio peccato. Isaia 53:11 parla di Gesù dicendo: “Dall’angoscia della sua anima vedrà e sarà soddisfatto; con la sua conoscenza il giusto, il mio servo, farà sì che molti siano considerati giusti, e porterà le loro iniquità”. 

Lode a Dio che, nell’opera finita di Cristo, tutte coloro che crederanno saranno rese giuste. Se anche voi, come me, lottate per credere a questa verità, lasciate che Romani 4:5 incoraggi il vostro cuore quando dice: “… e a colui che non opera, ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è contata come giustizia”. Lode a Dio!  

Credete che l’opera sia compiuta? Oppure vi ritrovate a lavorare per la salvezza che avete già ricevuto? Chiedete allo Spirito Santo di ricordarvi la buona notizia dell’opera finita di Cristo. Lodate Dio per aver portato a termine l’opera in vostro favore. Pregate per avere l’opportunità di condividere con altri la speranza e la libertà che possono avere in Gesù.

Jenna

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