Ho insegnato per 10 anni alle elementari, nella stessa scuola e nelle stesse classi. Potrebbe sembrare monotono ad alcuni ma chi è stato un insegnante sa che ogni anno è ben diverso da quello precedente e sarà diverso da quello successivo. Anche se spiego sempre gli stessi argomenti lo faccio in mille modi diversi. Ho amato fare la maestra. Ho imparato nuove cose, mi sono formata ma soprattutto ho testato e ho fatto crescere la mia pazienza. Ci sono stati dei momenti in cui cercavo su Google “Cosa posso fare con una licenza per insegnare che non sia essere maestra?” ma ci sono stati anche momenti in cui l’ultimo giorno di scuola mi scendeva una lacrima nel salutare i miei studenti. Amo i miei ragazzi, la scuola in cui ho insegnato e le persone con cui ho lavorato. Tuttavia, anche se insegnare a leggere e a scrivere è chiaramente importante, lo è anche il preoccuparsi della vita spirituale di ognuno di loro.
Apprezzo tanto ogni piccola menzione nella Bibbia che faccia riferimento allo Spirito Santo o al fatto che egli abita in noi.
Atti 1:8 dice: “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra”. Trovo particolarmente interessante che per i credenti lo Spirito Santo viene per essere il nostro aiuto, come ci dice Giovanni 14:16, per vincere i piani che ha pensato il nemico.
Quando Gesù si umiliò vivendo sulla terra per noi, nascendo da una vergine, vivendo una vita proprio come ogni altro uomo (tranne il fatto di essere senza peccato) ma dichiarando che egli era il Messia tanto atteso, molte persone erano confuse. Le persone di quel tempo si aspettavano che il Messia avrebbe ribaltato il governo e riportato potere e sicurezza al popolo di Israele. Ma, come al solito, Dio lavora in modi che non ci aspettiamo.
Infatti, Gesù è venuto da noi, per morire per noi e farci stare con lui per sempre. Poi è asceso in Paradiso, donando lo Spirito Santo per vivere con noi. Il piano che Dio aveva per la redenzione del suo popolo è allo stesso tempo incredibile e inaspettato.
Era solo un paio di anni che insegnavo in quella scuola e ho sentito la voglia di iniziare un gruppo di studi biblici. Lavoravo in una scuola pubblica che solitamente non va a braccetto con uno gruppo di studio biblico. Quindi ho iniziato a pregare.
Ho pregato che il Signore mi concedesse il favore della mia Preside.
Dopo aver pregato e cercato il coraggio per un paio d’anni, finalmente le ho chiesto se potevo avviare uno studio biblico con gli studenti nel campus. La Preside mi disse quasi immediatamente di no e questo mi ha scoraggiato. Andando via dal suo ufficio quel giorno credevo di aver compreso male quale fosse il volere di Dio in questa situazione e quale fosse la sua guida. Quindi, l’unica cosa, ma anche la migliore, che mi rimaneva da fare, era pregare.
C’era una famiglia cristiana con cui avevo un bel rapporto, i bambini andavano alla mia scuola e avevo insegnato alla maggior parte di loro. Era una famiglia che aveva gli occhi puntati verso Dio e conoscevo la loro grande fede. Perciò ho iniziato a pregare che qualcuno nella loro famiglia si avvicinasse a me per chiedermi di iniziare questo studio biblico che volevo portare avanti. Non ne avevo mai parlato con nessuno di loro e pregare al riguardo sembrava una mossa azzardata.
Qualche mese dopo aver ricevuto quel “no” secco dalla preside una delle figlie di questa famiglia è venuta da me dopo le lezioni e mi ha chiesto di guidare un gruppo studio biblico con altri studenti. Sono rimasta così tanto a bocca aperta che il mio mento ha toccato il freddo pavimento della scuola. Le ho immediatamente risposto “Sto pregando da tempo per questa esatta richiesta!”. Inutile dire che eravamo entrambe meravigliato da come particolarmente lo Spirito Santo abbia mosso questa situazione.
Poco dopo venni a sapere che era andata a parlare con la Preside per chiedere di avviare il gruppo con il mio supporto e aiuto. La preside ha detto di si e non è servito nemmeno insistere. È stato un chiaro esempio di come Dio risponde alle preghiere e che quando lo fa niente può fermare la sua risposta, nemmeno un no secco e duro da parte di qualcuno con un po’ di autorità.
Hai mai pregato per qualcosa e ricevendo una risposta inaspettata da parte di Dio? Proprio come gli Israeliti che attendevano da tempo il loro Messia e scoprirono che Gesù era una risposta inaspettata, ma persino migliore di quanto avessero sperato, così anche Dio opera spesso in modi imprevedibili.
Egli è il Creatore di tutte le cose e ha a disposizione ogni risorsa e una fonte inesauribile di creatività.
Prego che tu possa avere la costanza di cui hai bisogno per continuare a pregare per quella cosa per la quale stai chiedendo risposte a Dio. Chiedi allo Spirito Santo di darti saggezza e di muovere e cambiare la situazione in maniera straordinaria. Quel gruppo di studio è iniziato ormai 6 anni fa e continua ad essere un pilastro importante della scuola, mandato avanti da un piccolo gruppo di ragazze. Se avessi lasciato perdere e avessi smesso di pregare dopo la risposta della preside avrei perso l’opportunità di far crescere e migliorare la mia fede e fiducia in Dio aspettando di vedere quale sarebbe stata la sua prossima mossa.
Non perdere la sua prossima mossa. Continua a pregare!
Haley Crabtree





