Ristoro e refrigerio

Non so te ma io ho un carattere piuttosto impaziente e competitivo. Sono la primogenita e ho fatto l’insegnante per moltissimo tempo. Cosa significa questo? Significa che mi piace fare le cose bene alla prima. Sono molto meticolosa ed esigo molto da me stessa. Dunque, puoi immaginare quanto sia stato difficile per me accettare la mia propensione naturale al peccato.

Vorrei tanto che, al momento di peccare, potessi chiedere perdono e lasciare permanentemente quel peccato nel passato, ma non funziona così. La mia natura peccaminosa, anche se sono redenta dalla grazia, mi porterà sempre a peccare, almeno fino a che non sarò in cielo. Questo è il motivo per cui ho bisogno di pentirmi con il cuore e con la mente. Ne ho bisogno quotidianamente e sono sicura che anche tu ne abbia bisogno. 

Riconosci e fuggi

Il ravvedimento è più che dire semplicemente ‘mi dispiace’ o intristirsi perché siamo state scoperte. Il ravvedimento è l’atto di riconoscere il nostro peccato, fermare la nostra corsa, confessare il nostro peccato a Dio, cambiare strada e tornare alla grazia e all’amore di Cristo. C’è una relazione profonda che si instaura fra noi e Dio quando ci pentiamo. Ci presentiamo a Dio con umiltà e con profondo dolore per il nostro peccato. Questo significa che non dobbiamo presentare scuse o altre giustificazioni per quello che abbiamo fatto. Il ravvedimento non è qualcosa che qualcun altro più fare per noi o qualcosa compiuto per un mero atto di religiosità. Esso è un vero cambiamento del cuore, della mente e delle azioni.

Nel momento in cui cerchiamo Dio per il perdono, le Scritture ci dicono che i nostri peccati sono “cancellati” e che verranno “dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro”. È una promessa. Una volta che ci pentiamo, non dobbiamo fare altro perché Dio ci perdoni. Il nostro peccato è cancellato. È stato portato via. Quello che ci rimane è una grazia incommensurabile e la chiamata a camminare nel perdono, nella libertà e in novità di vita.

Questa è la bellezza del Vangelo. Grazie alla vita, la morte, il seppellimento e la resurrezione di Cristo, noi, che eravamo lontane da Dio, possiamo avere l’opportunità di avvicinarci a lui. Possiamo avere una nuova vita e una nuova relazione con Cristo. Dopo tutto, Dio è paziente e vuole che tutti si pentano. Egli desidera che i suoi figli tornino a lui e verso il Figlio, il Messia, Cristo Gesù.

Redenta e indirizzata

Il perdono è qualcosa che si ripresenta continuamente nella nostra relazione con Gesù perché la nostra natura peccaminosa sarà sempre presente qui sulla terra. Quando mettiamo la nostra fede in Gesù, siamo riscattate dalla punizione e dal potere del peccato. Tuttavia, dobbiamo ancora lottare con la presenza del peccato. Questo è il motivo per cui ci è stato dato lo Spirito che vive in ogni credente. È l’azione dello Spirito Santo che ci convince e ci guida a vedere il peccato nella nostra vita per quello che è alla luce del grande amore e sacrificio di Cristo. Anche se non raggiungeremo la perfezione su questa terra, sappiamo che ci è stato il metodo migliore per sconfiggere il peccato: lo Spirito Santo. 

Oltre a questo, sappiamo che possiamo avvicinarci al trono di Gesù con la fiducia che i nostri peccati non saranno mai troppo grandi per la sua grazia (Ebrei 4:16). Adesso, questo non significa che possiamo continuare a peccare senza rimorso perché abbiamo la garanzia del perdono nella grazia (Romani 6). Anzi, questo significa che non dobbiamo vivere nella paura che il peccato ci possa di nuovo separare dall’amore di Cristo (Romani 8:21-39).

Pensi di avere la tendenza a giustificare, minimizzare o scusare il tuo peccato? Portala a Cristo oggi. Il pentimento e la grazia sono disponibili per te ogni giorno. Oggi potrebbe essere il giorno per fare un passo in più nella tua relazione con Cristo che ti porti alla piena libertà e al coraggio.

Emily

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