Le parole di Dio

Amo il canto di purezza e gioia che Maria eleva al Signore dopo aver scoperto di essere stata scelta per portare in grembo il tanto atteso Messia! Esso è pieno di potenti verità sulla misericordia e la potenza di Dio, rivelate solo dallo Spirito di Dio. Mostra l’atteggiamento del cuore che Dio desidera: umile, mite e affamato e assetato di giustizia. Amo in particolare come Maria concluda il suo canto, dichiarando l’aiuto, la misericordia e la fedeltà di Dio nel mantenere le sue promesse.

È opportuno leggere questo passaggio mentre ci prepariamo a celebrare la venuta di Gesù Cristo. Leggendolo, vediamo la profondità e la bellezza del carattere di Dio. In definitiva, esso ci conduce al nostro Salvatore, Gesù Cristo, che è l’adempimento di ogni parola scritta. Gesù Cristo è il nostro aiuto e la nostra misericordia. È la promessa di Dio compiuta.

Il ricordo della promessa

Questa parte del canto di Maria richiama Genesi 15. È qui che Dio promette ad Abramo un erede, anche se né lui né sua moglie potevano avere figli. Non solo Dio promette ad Abramo un figlio, ma fa un passo in più promettendo una discendenza numerosa come le stelle. Si tratta di una promessa audace ma Abramo decide di riporre la sua fede in Dio. Le prime parole del Nuovo Testamento, in Matteo 1, ci dicono che Dio ha mantenuto la Sua promessa dando un figlio ad Abramo. In effetti, gli ha dato IL Figlio di Dio. La verità è che Dio non dimentica le sue promesse. Dio non solo le adempie perfettamente ma si rallegra nell’usare i peccatori per mostrare la sua bontà e grazia miracolose.

La parola eterna di Dio

Mi meraviglio della Parola del Signore perché è perfetta. Non c’è alcuna imperfezione in essa. Dall’inizio alla fine, racconta la storia di Gesù, il Figlio di Dio, il nostro Salvatore. Amo meditare su questi brani, perché vedo una connessione così forte tra di essi. Il loro culmine emerge nelle parole di Cristo, che sono l’adempimento di tutte le promesse di Dio.

La parola compiuta di Dio

Sono sopraffatta dall’emozione mentre passo a Matteo 26. Oh, quanto amo quando parla Gesù Cristo! Le sue parole sono piene di potenza, autorità, compassione profonda e amore immenso. Le sue parole in questo brani sono profonde e amorevoli. È difficile comprendere la realtà che Gesù ha dato la sua vita per la mia. Gesù è stato l’ultimo sacrificio. Non è più necessario sacrificare un capro, un montone, una colomba o un agnello sull’altare affinché la nostra pace con Dio possa essere preservata. Gesù, l’Agnello di Dio, ha versato volontariamente il suo sangue per l’intera umanità, dichiarando perdono e novità di vita a chiunque creda in lui. Egli è l’adempimento del patto di Dio.

La parola che ci insegue

Ogni volta che Cristo parla, sento una storia di promessa, ciascuna portata a compimento in lui. Ogni volta che Cristo parla, conosco un Dio che è andato fino in fondo per dichiarare il suo amore per me. Ogni volta che Cristo parla, realizzo che non sono mai stata dimenticata. Le parole di Cristo sono la prova di un Dio che si ricorda di me.

Questo è il Dio che Maria conosceva, ed è il Dio che conosco anch’io. Conosci questo Dio in modo intimo, personale, ricco e profondo? È il Dio che ti ha creato. È il Dio che sapeva, prima dell’inizio dei tempi, che avrebbe trovato un modo per salvarti dal peccato che ti separava da lui. È il Dio che ha mandato il suo unico Figlio a prendere il tuo posto e a pagare il prezzo più alto. È il Dio che desidera stare con te per sempre.

Che possiamo essere donne che credono che il Signore ha compiuto le sue promesse per noi (Luca 1:45). Che possiamo farlo aggrappandoci fermamente alle parole di Cristo, perché le sue parole raccontano la storia di un Dio che si ricorda di noi.

Grace Ann Oglesby



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