Una cosa che amo davvero è la prima luce del mattino. Che abbia dormito bene o che mi sia rigirata per tutta la notte, quella prima luce che entra nella mia stanza mi dice: è ora di cominciare. Ora, a volte “cominciare” significa alzarsi e prepararsi per andare al lavoro. A seconda della giornata, questo non sempre mi entusiasma. Tuttavia, ci sono tanti giorni in cui quella prima luce mi ricorda di essere grata per essermi svegliata e che ora posso uscire e godermi il dono di quella giornata.
Camminando nella valle oscura
Uno dei miei brani preferiti nelle Scritture è il cantico di Zaccaria, in particolare Luca 1:78-79. Nella mia Bibbia è sottolineato con un cuore accanto, da quando mi ha colpito la prima volta. Circa 5 anni fa, ho attraversato una stagione lunga e difficile di dubbio nella mia fede. Mi sentivo come l’espressione del Salmo 23:4, quando Davide scrive: “Anche se dovessi camminare nella valle più oscura…” La mia vita era così buia. Ero in una valle profonda coperta da un’ombra scura e il mio desiderio più grande in quel periodo era raggiungere la cima della montagna, dove la luce avrebbe potuto illuminare di nuovo il mio volto. C’erano giorni in cui non riuscivo nemmeno a immaginare di poter vedere di nuovo quella luce.
Tuttavia, nella sua grazia e bontà, Dio ha camminato con me in quella valle oscura. Dopo aver imparato molte lezioni difficili ma preziose, Dio mi ha condotto dolcemente fuori da essa. Non dimenticherò mai quando sono arrivata in cima alla montagna e la luce ha colpito il mio volto e riempito la mia anima. Mi ha rinvigorito, mi ha rafforzato e mi ha dato speranza per continuare a camminare. È stata la stagione più dura della mia vita ma ha rinnovato la mia fede in un modo che avrei solo potuto sognare.
L’arrivo della luce
Dio è pieno di grazia e ci accompagna in ogni valle che ci troviamo ad affrontare. Veramente, non ci lascia mai, nemmeno quando sembra che l’abbia fatto. Il fatto che adesso possa scrivere queste parole è una testimonianza di quanto Dio ci ama e si prenda cura di ciascuno di noi. Se ti trovi in un periodo buio, continua a camminare. Parla con i tuoi amici e familiari più vicini. Chiedi loro di stendere una mano e pregare per te. Non lasciare che il nemico ti tenga nel buio!
Quando Zaccaria disse: “Grazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l’Aurora dall’alto ci visiterà per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace” (Luca 1:78-79), stava dicendo al popolo di Dio che i 400 anni di silenzio di Dio stavano finalmente finendo e che la luce del mattino, Gesù, stava cominciando a risplendere. Immagino che alcuni israeliti potessero aver messo in dubbio la propria fede durante quei 400 anni di silenzio, proprio come è successo a me duemila anni dopo. Dio però non ha mai smesso di cercarli e non ha mai smesso di essere fedele. Ciò che sembrava impossibile per loro faceva parte del piano di Dio.
La luce che risplende
Gesù divenne l’alba che cacciò via le tenebre da un popolo in attesa e con speranza, riempiendo le loro vite di luce. Egli fu e sarà per sempre la luce del mattino che ha generosamente portato perdono, salvezza e vita eterna a tutti coloro che credono in lui. Il giorno in cui Gesù nacque da una vergine e fu deposto in una mangiatoia fu il giorno in cui il resto della creazione esclamò: “È ora di cominciare.”
Che possiamo rivolgere il nostro volto verso la Luce in questa stagione di Avvento e camminare con gioia, sapendo che l’alba è sorta sul mondo che un tempo camminava nelle tenebre.
Haley