Suona già la sveglia. Dobbiamo alzarci. No, dai, ancora cinque minuti. Adesso però è davvero il momento di alzarsi. Su, a vestirsi. Bambini, a vestirsi. Forza, la colazione è pronta. Gli zaini sono alla porta. Le merende sono pronte. Calzini, scarpe e via in macchina!
Un giorno (o semplicemente una mattina) da genitore è pieno di cose da fare e altrettante interruzioni. Con il tempo ho imparato che quando cerco di compiere con tutte le mie responsabilità di mamma con le mie forze, posso farcela per davvero poco tempo. In men che non si dica mi ritrovo a pezzi, esausta e sopraffatta.
Essere una donna forte non significa essere sempre in tempo per andare a scuola o non dimenticare mai di far lavare i denti ai figli. Piuttosto, vivere una vita con la forza di un discepolo di Cristo consiste in una persistenza quotidiana nel rimanere radicata in Cristo e una quotidiana insistenza nel voler crescere sempre più profondamente radicata in Dio.
Come possiamo essere sempre più dipendenti da Dio? 2 Pietro 1:3 sottolinea tre modi per poter trovare la forza in Dio.
“La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù.”
Dio è potente
“La sua divina potenza…”
Con il suo potere, Dio ha creato il mondo, ha creato la luce dalle tenebre e ha plasmato il corpo umano dell’uomo e della donna dalla polvere e da una costola. Con il suo potere, Gesù ha calmato la tempesta, ha guarito i malati ed è risorto dopo tre giorni in una tomba. Infine, con il suo potere, Dio lo ha salvato. Ci ha riportato in vita, trasformando una vita di orgoglio in una vita caratterizzata dal desiderio di vivere per Cristo.
Possiamo guardare a Dio per avere forza ogni giorno perché Dio è potente. Non stiamo guardando ad un Dio che non può fare niente per risolvere le situazioni in cui ci troviamo. Abbiamo gli occhi su un Dio che ha il potere di fare ogni cosa e che nella sua saggezza, farà il meglio per noi. Egli non ha solo il potere di cambiare le nostre circostanze (le quali non sempre devono essere cambiate) ma ha soprattutto il potere di cambiare il nostro cuore (il quale ha sempre bisogno di essere cambiato).
Ogni giorno, possiamo contare su Dio per la nostra forza fisica, emotiva, mentale e spirituale perché con il suo potere, Dio può darci tutto questo. Possiamo lasciare i nostri pesi a Dio perché egli è in grado di gestirli. Possiamo confidare in Dio perché egli può cambiare il nostro cuore, dato che l’ha già fatto una volta, e lo continuerà a fare.
Dio ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno
“… ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà…”
Dio usa il suo potere a nostro vantaggio e per il nostro bene e ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno. Mi viene a mente la preghiera di Gesù in Matteo 6:11 “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Tutto quello di cui abbiamo bisogno, ogni giorno, per vivere e seguirlo, egli ce lo provvede.
Ho avuto un parto complicato con il mio primo figlio e sono stata ricoverata in ospedale. Per questo sono rimasta in ospedale diverse settimane non solo per riprendermi dal parto ma anche da un’operazione importante legata al parto.
Durante i mesi di ricovero ero impossibilitata ad alzarmi e perfino a stare seduta. I nervi della mia schiena mi facevano molto male mentre tenevo il mio bambino una volta capace di stare seduta. Ho pregato molto ma in modo semplice e conciso “Signore, dammi la forza di alzarmi!” oppure “Signore, dammi forza in questo momento!”.
Dio mi ha risposto ogni volta, dandomi la forza di sedermi prima e poi di alzarmi, di provare ad allattare e svegliarmi per togliermi il latte anche quando pensavo di non averne più. Dio mi ha dato la forza fisica ma anche emotiva e spirituale di sapere che era con me in questi momenti di fragilità.
Dio ci dà quello di cui abbiamo bisogno. Egli ci dà il nostro pane quotidiano. Non dobbiamo sentire il peso della maternità su di noi e contare sulle nostre proprie forze. Dio è per noi. Dobbiamo solo guardare a lui e chiedergli che ci dia quello di cui abbiamo bisogno in ogni momento della giornata.
Dio ci ha chiamate
“…mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù”
Infine, possiamo trovare in Dio la nostra forza perché egli ci ha chiamato a lui. Siamo sue ed egli è nostro.
Come mamma, mi prendo talmente tanta cura degli altri che a volte vorrei prendermi cura di me stessa. Vorrei riposarmi, guardare la TV e avere mia madre che mi fa una tazza di tè quando ho il ciclo e i crampi alla pancia. Vorrei che mio padre mi prendesse in braccio quando sono troppo stanca per camminare. Vorrei che mia nonna mi preparasse la colazione con pancakes e mandarini.
Nel crescere, specialmente quando ci sentiamo responsabili per la nostra famiglia, non ci prendiamo più cura di noi come facciamo con i nostri figli. Tuttavia, siamo comunque figlie di Dio.
Come nostro Padre Celeste, Dio ci provvede in tante cose, piccole e grandi, durante la nostra giornata come avere l’acqua potabile, un lavoro e uno stipendio, una casa, dei vestiti, la pioggia e il sole per il nutrimento delle piante, godere del buon cibo, di ottime conversazioni con gli amici, di momenti di tenerezza con i nostri figli, di una giornata di gita in famiglia e perfino dei fiori selvatici del nostro giardino o del parco vicino casa.
Possiamo trovare forza nel sapere che siamo chiamate da Dio. Se siamo chiamate da lui, siamo sue figlie e Dio è il nostro Padre Celeste.
Anche se abbiamo dei bambini che hanno molti bisogni e questo ci porta a passare molto tempo a soddisfarli, Dio si prende cura di noi perché siamo sue figlie. Dio è il Dio di tutte le persone e di tutte le cose. Anche Dio si prende cura dei suoi figli.
Durante la nostra giornata, fra un pannolino e l’altro, i passaggi a scuola, i compiti a casa e la preparazione della cena, possiamo chiedere a Dio tutto quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di forza per fare qualcosa? Abbiamo bisogno di saggezza per una conversazione con uno dei nostri figli? Abbiamo bisogno della sua pace e la sua presenza quando ci sentiamo esauste o in ansia?
Possiamo portare le nostre preoccupazioni, le nostre battaglie, i nostri bisogni e le nostre sensazioni a Dio e parlarne con lui. Quando lo facciamo, ricordiamoci che Dio ha il potere di cambiare il nostro cure e perfino le nostre circostanze. Ad ogni modo e in fin dei conti, Dio farà il meglio per noi. Ci darà quello di cui abbiamo bisogno (anche se a volte non è quello che vogliamo) perché siamo sue. Siamo sue figlie. Egli è nostro Padre e vuole prendersi cura di noi.
Quando ci abituiamo a rivolgerci a lui ogni giorno, cresciamo radicate in lui. Più le nostre radici saranno profonde, meglio potremo indossare gli imprevedibili panni della maternità. Invece di essere madri frustrate e in mille pezzi, possiamo andare avanti, rimanendo centrate e salde nella forza di Dio.
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Victoria Monet Aguas
