La comunità nelle famiglie

Secondo il detto: “Nessuna persona è un’isola”, noi esseri umani, non funzioniamo bene quando ci isoliamo dagli altri. Abbiamo bisogno di far parte di una comunità per poter prosperare. La nostra vita è interconnessa con quella delle persone che ci circondano. Sebbene di tanto in tanto sia saggio ritagliarsi del tempo per se stesse, non siamo state create per vivere in questa condizione in maniera permanente!

Possiamo vedere questa forte interconnessione umana all’interno della famiglia. Sebbene le famiglie siano diverse e in molte di queste siano presenti sentimenti di grande amore e affetto, tuttavia,  spesso ci sono anche disaccordi!

Ma riusciresti a immaginare un mondo senza famiglie?

Nella nostra lettura di Genesi 2, prima che il peccato entrasse nel nostro mondo, Dio creò la prima famiglia: marito e moglie. Tutti gli esseri umani sono imparentati con loro!

Dopo aver completato la creazione e averla dichiarata buona, Dio improvvisamente affermò che c’era qualcosa che non andava! Non era buono che l’uomo fosse solo. Egli aveva bisogno di una compagna, di qualcuno, cioè, che stesse con lui e che gli corrispondesse (o che gli fosse adatto)! Inoltre, c’erano cose che l’uomo non poteva fare da solo, come avere figli!

Nessuno degli animali era adatto a lui. Ma quando Adamo vide la donna che Dio aveva creato dalla sua costola, rimase molto colpito! Notare il suo “finalmente!” nel versetto 23.

Sia l’uomo, sia la donna sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio e, pur essendo diversi l’uno dall’altra, si completano a vicenda in modo meraviglioso. A volte, come donne, possiamo pensare che completare un uomo sia una cosa negativa ma ciò è spesso dovuto alla frattura dei rapporti tra uomini e donne causata dal peccato.

Prenditi un minuto per riflettere su un matrimonio buono e sano che ti è familiare. Noterai molte cose che la coppia ha in comune, ma anche molte differenze. È probabile che queste differenze vengano utilizzate per sostenersi e aiutarsi a vicenda il che significa completarsi a vicenda.

Mio marito ama pianificare. Io, invece, sono una persona da: “vediamo quel che succede!”. Quando ci siamo sposati, questa questione ha causato qualche attrito tra di noi perché lui desiderava pianificare ogni sabato in modo da non perdere tempo, io, invece, volevo rilassarmi senza dover organizzare ogni cosa. Con il tempo abbiamo imparato a trarre il meglio da entrambe le opzioni. La sua pianificazione ci permette di fare cose che non potremmo fare se non ci organizzassimo in anticipo mentre il mio atteggiamento di “vediamo quel che succede” ci permette di vivere alcune belle avventure non pianificate.

Dio ci ha create per le relazioni, non solo con lui, ma anche tra di noi. Questo fa parte dell’ essere state create a immagine del nostro Dio trino: tre in uno e uno in tre. Dio ha una relazione perfetta e perpetua con se stesso. Le nostre relazioni familiari e di amicizia riflettono l’essere fatte a somiglianza di Dio.

Anche i nuovi cieli e la nuova terra vengono descritti come una famiglia che banchetta insieme, in quanto tutti figli adottivi di Dio. Un giorno saremo parte di un’unica famiglia perfetta.

Ogni giorno che viviamo sulla terra abbiamo l’opportunità di riflettere l’amore e la cura che il nostro Padre celeste ci mostra. Questo può avvenire attraverso piccoli gesti che però possono avere un grande impatto sulla vita degli altri.

Può trattarsi di:

  • offrire un pasto a una famiglia che ha una persona cara in ospedale
  • inviare un pacco a un missionario lontano
  • offrire cibo a qualcuno che vive per strada
  • pregare con qualcuno che ha ricevuto una brutta notizia
  • comprare una bevanda calda a una neomamma
  • fare volontariato in chiesa.

Ogni giorno abbiamo molte opportunità per essere ambasciatrici di Cristo.

In quali modi puoi cogliere l’opportunità di riflettere l’amore di Dio alle persone che ti circondano? Cosa puoi fare per essere utile nella tua comunità? Come puoi contribuire a rafforzare le tue amicizie, il tuo matrimonio e le altre relazioni familiari? Cosa puoi fare per migliorare i tuoi rapporti all’interno della tua famiglia, nella chiesa e con altri fratelli e sorelle nel Signore?

“Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza.” – Giacomo 3:13

Julie

 

Sfida settimanale: Leggi Colossesi 3:12-14. Concentrati su una o due caratteristiche di questo passo su cui poter lavorare questa settimana e che ti aiuti a coltivare il concetto di comunità nella tua vita. Come puoi amare e servire meglio la tua famiglia e i tuoi amici? Alcune idee: inviare un biglietto di ringraziamento, fare una telefonata, invitare a pranzo qualcuno o inviare dei fiori.

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