Il piano di Dio nella sofferenza

Perseveranza fino alla fine

Ti sei mai sentita come quel giusto che soffre mentre l’empio prospera? I cristiani fedeli che conoscono Dio e confidano in lui, che camminano fedelmente nei suoi comandamenti e che vivono il Vangelo, sperimentano, invece, ogni tipo di sofferenza, ingiustizia e lutti qui sulla terra. Vedere il giusto soffrire e l’empio prosperare potrebbe essere scoraggiante ma Daniele 11:31-36 ci dice che Dio non spreca le sofferenze del suo popolo. Infatti, Dio le usa per creare nei suoi fedeli un desiderio più grande e l’aspettativa della gloria eterna.


Daniele 11-12 è una chiamata per noi credenti a vivere in modo paziente e perseverante nella saggezza sapendo che un giorno risusciteremo a vita eterna (Daniele 12:2). Analizziamo la visione di Daniele per un momento. Molti commentatori credono che il re di cui si parla nei versetti 31-36 sia Antioco Epifanie (vissuto fra il 175 e il 164 a.C.) che ha oppresso i Giudei, profanato il tempio (Daniele 11:31) e cercato di esaltare se stesso come un Dio (Daniele 11:36). La sua tirannia ed empietà divise il popolo fra chi “aveva violato il patto” e chi “conosceva il loro Dio” (Daniele 11:32), perseverante in mezzo alla persecuzione. Questa era una promessa meravigliosa in un panorama che sembrava senza speranza. Dio avrebbe fatto passare tutto per il fuoco, avrebbe purificato e santificato coloro che sarebbero stati saggi e avrebbero perseverato fino alla fine! 

Con noi nelle difficoltà

Negli ultimi due anni, due mie amiche hanno avuto problemi di fertilità. Sicuramente esse vedevano gli empi prosperare. Vedevano intorno a loro persone poco adatte ad avere figli che riuscivano tuttavia ad averne, magari senza neanche volerli, mentre esse speravano fedelmente di avere uno. Penso non ci sia una sofferenza vissuta in solitaria e in silenzio come l’infertilità. Entrambe queste mie amiche non sapevano se la loro sofferenza avrebbe avuto fine un giorno ma le ho viste perseverare nella sofferenza fedelmente.

La loro attesa paziente e fedele non significava essere sempre allegre, né ringraziare Dio ogni momento per la loro sofferenza. Onestamente, parlando con loro e piangendo con loro, so che ci sono stati molti giorni in cui si sono sentite appesantite e senza speranza, senza essere sicure di essere in grado di sopportare questo peso a lungo. Anche se pregavo ogni giorno perché Dio alleviasse la loro sofferenza e desse loro un figlio, vedevo anche come il Signore sosteneva queste sue figlie giorno dopo giorno. Ho visto Dio consolare il loro cuore nella profonda sofferenza e dare loro una rinnovata speranza nella gloria futura. La mia fede è stata fortificata nel vedere la fedeltà di queste sorelle nella sofferenza, con saggezza e pazienza. In che modo le persone che non conoscono Dio trovino consolazione nella sofferenza in questa vita, non riesco a spiegarmelo.

Noi figlie di Dio, guardiamo al regno eterno e alla nostra resurrezione, sapendo che Dio non spreca le difficoltà del proprio popolo. Non solo Dio non spreca il nostro dolore ma ci accompagna in mezzo ad esso.

Stabilmente radicate in Dio

Mi piace moltissimo vedere come, nel Salmo 73, Asaf sia in crisi vedendo la prosperità dell’empio e dica: “Poiché invidiavo i prepotenti, vedendo la prosperità dei malvagi” (Salmo 73:3). Solo quando Asaf entra nella presenza di Dio è capace di capire la fine degli empi e il fatto che essi periranno. Egli proclama la sua speranza: “La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno. Poiché, ecco, quelli che s’allontanano da te periranno; tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona. Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio, per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.” (Salmo 73:26-28).

Signore, grazie perché tu mi risusciterai a vita eterna. Grazie perché Cristo è la mia speranza di resurrezione. Grazie perché sei con me anche quando soffro. Custodiscimi nella fede, aiutandomi a perseverare con saggezza e pazienza. Desidero ardentemente il giorno in cui sarò purificata e completa in Cristo. Amen!

Jenna Rea

 

Sfida settimanale: Dio sta chiamando ogni credente a unirsi nella missione di ingrandire il regno dei cieli. Prega di poter individuare i modi in cui Dio ti chiede di compiere passi di fede nel tuo cammino con lui. Sii coraggiosa e vai avanti! Dio ti darà il potere necessario durante tutto il percorso! 

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