Forza nelle battaglie

Avevo 13 anni quando ho dubitato per la prima volta delle mia fede e 29 quando per la seconda (e confido ultima) volta la mia fede ha tremolato. Sono convinta che alcune persone abbiamo ricevuto in dono una fede forte e salda. Altri invece, come me, imparano la maggior delle cose che riguardano Dio e il suo carattere camminando lentamente in valli oscure.

Avevo 13 anni quando ho dato la mia vita al Signore e ho veramente iniziato a seguirlo per la prima volta. Ne avevo 29 quando mi trovavo in un periodo in cui servivo il Signore in vari modi ma stavo anche avendo difficoltà nella mia vita, che nonostante fosse ricca e piacevole, non era come credevo sarebbe stata a 30 anni. 

In quei due momenti di crescita nel Signore, anche il nemico si trovava lì per cercare di sviare e far cedere la fede che Dio stava facendo crescere saldamente.

Il Vincitore definitivo

Efesini 6:12 ci ricorda che mentre continueranno a scatenarsi guerre tra sangue e carne sulla terra, altre battaglie distruttive con conseguenze a lungo termine, accadranno “contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.”

Mentre le battaglie tra sangue e carne sono devastanti, essere dal lato dei perdenti in una lotta contro le forze celesti significa guadagnarsi l’eterna separazione da Gesù. Anche se può sembrarci che il diavolo possa vincere alcune battaglie, in realtà l’unico e definitivo vincitore è Gesù.

Egli ha sconfitto la morte e la tomba. Ha vinto sul nemico allora e continua a farlo ogni giorno. Sarà sempre Dio ad avere l’ultima parola (Giovanni 19:30).

Cosa vedi come una battaglia nella tua vita in questo periodo? Magari è un momento di piacere e ogni giorno ti senti di vivere in una benedizione grazie alle risposte alle tue preghiere. O forse stai vivendo in un momento (che sia corto o terribilmente lungo) in cui ti sembra che il Signore ti abbia abbandonato e che il nemico stia vincendo ogni piccola sfida nella tua vita.

Parlando per esperienza, ti dico che quest’ultimo periodo non dura per sempre. Può sembrare che non finisca mai. Nel momento più difficile della mia vita ho avuto bisogno di aggrapparmi saldamente alla speranza e fiducia che Dio era con me, proprio come afferma la Scrittura.

Camminare in valli oscure

Una volta qualcuno mi ha mostrato il Salmo 23:4 che dice: “Quand’anche caminassi nella valle dell’ombra della morte…”. Non dice di correre, e certamente non dice di saltare. Parla di camminare.

Quando ci troviamo in situazioni o momenti particolarmente difficili vorremmo solo arrivare subito alla fine. Vorremmo poter premere “pausa” e poi “scorri avanti” e sicuramente non “rallenta”.

Tuttavia, questo è ciò che dice la Scrittura: i momenti difficili, ovvero le valli oscure, non sono veloci. Non arrivi subito a raccoglierne i frutti. Sono faticose ma non infinite.

Essere fortificate nel Signore

Efesini 6:10-11 ci dice, “fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.” Mentre nella maggior parte delle occasioni è molto più facile a dirsi che a farsi, credo che molti (se non tutti) i credenti, ti diranno che hanno superato quegli ostacoli fidandosi della Parola di Dio e confidando nel fatto che il Signore cammina con noi e combatte quelle battaglie al nostro fianco.

Il nemico non ha l’ultima parola nella nostra vita. Come ci viene insegnato in Efesini 6:11 dobbiamo rivestirci “della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo.”

Conoscerai meglio l’armatura di Dio un altro giorno. Ma ti voglio dire subito una cosa: le mie parti preferite sono lo scudo della fede e la cintura della verità. Prego che tu possa indossare questa armatura e ricordare a tutti, soprattutto al nemico, che nessuno dei suoi tranelli sconfiggerà Dio, il Signore Onnipotente. 

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