Non riesco a immaginare come dev’essere stata questa scena se l’avessi vista di persona. Il Figlio di Dio cavalca un asino per entrare in città. Mi piace la risposta che il popolo ha avuto. Prima varie persone hanno posto un mantello sull’asino e in seguito per terra sulla strada. Questo comportamento non ha molto senso nelle nostre esperienze moderne, ma allora era un segno di rispetto e di umile adorazione. Ho dovuto fermarmi e chiedermi: “È questo l’atteggiamento del mio cuore nei confronti del Figlio di Dio? Depongo le cose della mia vita per rispetto e adorazione di Lui?”.
La cosa successiva che vediamo fare ai discepoli è davvero bella. Si legge: “Mentre si avvicinava alla strada che scendeva dal Monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli cominciò a rallegrarsi e a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano visto” (Luca 19:37). Lo adoravano senza vergogna. Ricordavano tutte le cose straordinarie che avevano visto fare a Gesù. La loro unica risposta era quella di gioire e lodarlo.
Non si limitarono a lodare in silenzio o con toni sommessi. No, è scritto che lo chiamarono a gran voce. Ci sono un paio di cose che mi colpiscono di questo avvenimento. La prima è che stavano ricordando individualmente ciò che Gesù aveva fatto. Ognuna di noi ha visto operare Gesù in tante cose nella propria vita, nella vita delle persone che ci circondano, nelle nostre città, nel nostro Paese e nel mondo. Ci fermiamo a riconoscere le cose che Gesù ha fatto o sta facendo?
Quando penso a tutto ciò che Egli ha fatto, qual è la mia risposta? È l’adorazione? Se devo essere sincera, spesso non mi prendo il tempo per fermarmi e vedere le cose che Gesù sta facendo nella mia vita o nel mondo che mi circonda. Quando lo vedo, la mia risposta è spesso un rapido ringraziamento o, cosa imbarazzante, nessuna risposta. Spesso mi capita di ricordare ciò che ha fatto e di andare avanti nella mia vita come se nulla fosse.
La seconda cosa che salta all’occhio è che adoravano insieme ciò che avevano visto fare a Gesù. Lo adoravano tutti insieme. Devo chiedermi se adoro in comunità le cose che ho visto fare da Gesù nella mia vita. Condivido queste cose con altre persone e poi lo adoro con altri su quelle cose?
In questa stagione ci si concentra molto sull’opera ultima di Gesù, sulla Sua morte sulla croce per il mio peccato, sulla Sua sepoltura e sulla Sua resurrezione. Mi prendo del tempo per riflettere su questo e pensare davvero a tutto ciò che Gesù ha fatto per me? Mi fermo ad adorare da sola e anche con una comunità di credenti? In questa stagione, possiamo fermarci, pensare alle opere potenti che abbiamo visto e gioire.
Mary Lelsie
Sfida settimanale: Mentre vi preparate a celebrare la risurrezione di Cristo, riflettete su tutti i modi in cui Egli ha redento la vostra vita. Prendete una cartellina o un diario e durante la settimana, quando vi vengono in mente delle cose, annotatele in un unico posto. La domenica di Pasqua, prendetevi del tempo per lodare e ringraziare Dio per la sua incredibile redenzione nella vostra vita, non solo dal peccato, ma anche in tutte queste aree che avete registrato.