Chi è Dio?

Se qualcuno ti chiedesse chi è Dio, cosa risponderesti? Quali parole useresti per descriverlo?

Per tutto il 2024 Dio mi ha ricordato la sua fedeltà, anche quando ero debole, malata e non potevo fare molto per lui. Tuttavia, egli mi ha mostrato ripetutamente che il suo amore fedele verso di me che non dipende da quello che posso fare ma che esso raggiunge la sua massima espressione in quello che Cristo ha fatto per me.

Tutte noi abbiamo bisogno di sapere com’è fatto Dio. Solo allora potremo confidare in lui in ogni stagione difficile della nostra vita. Possiamo imparare qualcosa su di lui leggendo la Bibbia. Michea 7, per esempio, sottolinea molti dei suoi attributi.

Il popolo ribelle

Il popolo d’Israele stava vivendo una pagina buia della sua storia. Michea fu un profeta mandato da Dio per richiamare il popolo a cambiare il loro modo di vivere, altrimenti sarebbero stati mandati in esilio. Questo era decisamente un messaggio impopolare.

All’inizio del capitolo 7 Michea alza un lamento. Ha il cuore affranto e si sente solo mentre si guarda intorno e vede l’estrema mancanza di integrità del popolo di Dio in mezzo al quale viveva. La società intorno a lui era completamente egoista, erano tutti rivolti a se stessi, dal più piccolo al più grande. A nessuno importava del danno fatto agli altri. Neppure i familiari potevano fidarsi gli uni degli altri.

Nella società in cui Michea viveva, l’abuso e lo sfruttamento del povero, del debole e dell’emarginato erano la norma. Questo aveva fatto infuriare Dio. Il suo popolo doveva essere facilmente individuabile e riconoscibile per la santità e l’amore, invece ognuno stava agendo in modo oltremodo malvagio verso gli altri. Il popolo non stava vivendo in modo diverso dalle nazioni circostanti. Come risultato, gli Israeliti non erano stati capaci di dimostrare alle nazioni intorno in che cosa consisteva una buona relazione con Dio perché altri potessero avvicinarsi a lui.

Dio interviene al momento giusto

Nonostante il caos intorno a lui, Michea fu la dimostrazione di come vivere in modo diverso e in completa resa verso Dio. Infatti, egli scrive:

“Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il SIGNORE,
spererò nel Dio della mia salvezza;
il mio Dio mi ascolterà.”

Michea 7:7

Michea sapeva come Dio avrebbe agito. Sapeva che sarebbe intervenuto per cambiare il cammino del suo popolo così come un amorevole padre interviene per correggere una cattiva abitudine di un figlio o una figlia. Tuttavia, a Michea toccava aspettare. Nell’attesa, Michea pregava e sapeva che Dio lo stava ascoltando. La speranza di Michea era nel Signore.

Anche se il libro di Michea fu scritto prima che Dio liberasse il suo popolo, Michea scrive come se fosse già successo. Michea confidava nella Parola di Dio. Egli sapeva che la salvezza sarebbe arrivata e che sarebbe arrivata da Dio!

Ci sono momenti in cui dobbiamo pregare, aspettare e chiedere a Dio di intervenire. Fatti coraggio durante questi momenti. La nostra speranza è nel Signore e i suoi piani sono irremovibili. Possiamo dunque riposare nelle sue promesse.

Dio restaura fedelmente

Ad un certo punto l’attenzione di Michea si sposta da Israele e le altre nazioni a Dio chiedendosi, nel versetto 18: “Quale Dio è come te?”

Tutte noi sappiamo la risposta: non c’è nessuno come il nostro Dio. Egli è completamente diverso da tutto e da tutti in tutta la creazione.

Michea poi fa una piccola lista delle caratteristiche di Dio nei versetti dal 18 al 20:

• Dio perdona il peccato – Dio è capace di perdonare coloro che deviano dal vivere la vita per la quale sono stati creati.
• Dio perdona i ribelli – Dio perdona la nostra adorazione fuorviata verso altre persone o altre cose così come il nostro desiderio di metterci al suo stesso livello. 
• Dio non serba la sua ira in eterno – L’ira di Dio è giustificata ma non eterna. Egli è un Padre amorevole che cerca di correggere i suoi figli.
• Dio si diletta nel mostrare un amore leale – Dio prova piacere nel mostrarci la sua misericordia e la sua grazia. Il suo amore per noi è stupefacente.
• Dio tornerà ad avere pietà di noi – Il Signore è compassionevole e misericordioso, non solo una volta ma ripetutamente. Dato che fa parte del suo essere, Dio cerca continuamente di benedirci:

“Tuttavia il SIGNORE desidera farvi grazia,
per questo sorgerà per concedervi misericordia;
poiché il SIGNORE è un Dio di giustizia.
Beati quelli che sperano in lui!”(Isaia 30:18)

• Dio metterà sotto i suoi piedi  le nostre colpe – Dio è capace di distruggere il peccato completamente. Egli sarà vittorioso! Anche se sperimentiamo molte conseguenze del peccato, il desiderio di Dio per noi è che viviamo pienamente consapevoli di essere perdonate e affrancate da quella libertà che troviamo in Cristo Gesù. Con il tempo Dio cambierà i desideri del nostro cuore e ci renderà sempre più simili a Cristo.
• Dio getterà tutti i nostri peccati in fondo al mare – Il nostro peccato non esisterà più. Come dice Giovanni in Apocalisse 21:1

Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c’era più.

• Dio sarà fedele – Dio è un Dio che mantiene i patti stipulati. Il suo amore rimane stabile anche di fronte alle nostre dimenticanze. Dio rimane fedele e manterrà ogni sua promessa verso di noi.

Ricordo le parole di questo inno, scritto da Keith and Kristyn Getty e intitolato The Lord is My Salvation il cui coro dice:

Chi è come il nostro Dio?

Forte in salvezza, fedele in amore.

Il mio debito è stato pagato

e la vittoria è stata conquistata.

Il Signore è la mia salvezza!

Che Dio meraviglioso abbiamo il privilegio di conoscere e servire! Prenditi del tempo oggi per lodarlo e adorarlo per quello che è e per quello che ha fatto per salvarti.

Julie McIlhatton