Cerca prima il Regno di Dio

Dipendere da Lui più di ogni altra cosa

L’autunno è il periodo dell’anno che preferisco. Crescendo, la mia famiglia faceva una gita annuale in montagna per ammirare il cambiamento delle foglie. Passavamo la giornata a fare escursioni e, una volta raggiunta la vetta, vedevamo un mare rosso, giallo e arancione su tutti gli alberi. A volte sembrava che i colori fossero così intensi da far male agli occhi.

Sono così grata che le stagioni siano affidabili. Non devo mai chiedermi se l’autunno tornerà o meno l’anno prossimo. Dio provvede tutto ciò di cui gli alberi hanno bisogno affinché le foglie cadano, crescano e cambino colore l’anno successivo.

Anche se cose come le stagioni sono affidabili, sappiamo che la vita non è sempre così. Le cose cambiano, che lo vogliamo o no.

Nel momento in cui scrivo questo post, la mia vita è molto inquieta. È scoppiata la guerra in Medio Oriente. Io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino. Stiamo cercando di capire dove Dio vuole che piantiamo le radici per la nostra famiglia. Non vedo spesso la mia famiglia perché vive dall’altra parte del Paese.

Mi piace pensare che non mi preoccupo. Mi piace ripetermi che le cose di cui non sono in controllo non mi diano fastidio. In realtà, mi preoccupo.  Mi lascio facilmente appesantire dalle cose che sono fuori controllo.

E’ in questi momenti che il nemico non vuole niente più che farmi credere che non c’è speranza. Vuole che io pensi che devo controllare le circostanze, perché Dio non è in controllo. Questo è assolutamente falso.

Matteo ci ricorda che Dio ha indubbiamente il controllo. Per questo motivo, non dobbiamo preoccuparci. Possiamo invece metterci in disparte e cercare il regno di Dio in tutto ciò che facciamo e con tutto ciò che siamo. Quando lo facciamo, possiamo stare tranquilli sapendo che Egli provvederà esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.  

Dio vede.

Dio sa.

Dio si preoccupa.

Dio vede.

Proprio come Dio vede ciò di cui gli animali e le piante hanno bisogno per sopravvivere, Dio vede e fornisce esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Più che sopravvivere, per quanto possa essere nelle stagioni, Dio provvede alla nostra prosperità spirituale.

Nei momenti di preoccupazione, devo innanzitutto ricordare a me stessa chi è Dio, il suo carattere. Dio è buono. È amorevole, giusto, paziente, sovrano, gentile, onnipotente, onnisciente e fedele. Concentrarmi su chi Lui è mi aiuta a distogliere lo sguardo da me stessa e a concentrarlo su Colui che vede tutto, e molto meglio di me.

Quando siamo spiritualmente separate, possiamo fissare gli occhi sul Creatore e sul nostro Padre celeste, sapendo che si prenderà cura di tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Potrebbe non essere necessariamente ciò che vogliamo, ma esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. A volte non sappiamo nemmeno di cosa abbiamo bisogno, ma Dio, nella sua bontà, continua a provvedere.

Dio sa

Non solo Dio osserva, ma Lui sa. Le preoccupazioni ci fanno credere che siamo tutte sole. Dio, tuttavia, ci dice che siamo le sue figlie più care (1° Giovanni 3:1). Nulla è fuori dalla sua portata. Nulla lo coglie di sorpresa.

Invece di preoccuparci, possiamo portare a Lui le nostre richieste, le nostre paure e le nostre preoccupazioni (Filippesi 4:6). Egli vuole sentirci. Paolo continua dicendoci, in Filippesi 4:7, che quando portiamo a Dio le nostre richieste ansiose, “ la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.“.

La preghiera è l’antidoto alla preoccupazione.

Dio si preoccupa.

Inoltre, il nostro Dio, che vede tutto ed è onnisciente, si preoccupa. Non si tratta di un’attenzione che deriva dall’obbligo o dalla pietà, ma di un’attenzione costante che deriva dal suo profondo amore.

Gesù Cristo sa cosa significa essere umani. Ha sperimentato molte delle stesse gioie, dolori e difficoltà di questa vita. Lo scrittore della Lettera agli Ebrei ci dice che Gesù è in grado di comprendere la nostra debolezza; pertanto, possiamo “accostarci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” (Ebrei 4:15-16).

Matteo 6:34 afferma: “Non preoccupatevi del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso”. Pur essendo un comando per le credenti, è radicato nella verità che Dio ha scritto tutti i giorni della nostra vita. Il suo provvedere non dipende dalla mia produzione. Egli sta orchestrando tutte le cose per il nostro bene e la Sua gloria.

Quando le cose sembrano fuori controllo o se la fine di una stagione lunga e difficile sembra lontana, sappiate che avete un Salvatore che vi precede, vi segue e vi accompagna in ogni giorno.

Alle credenti che hanno riposto la loro fede in Gesù, viene dato il comando di dedicarsi al Suo regno sopra ogni altra cosa. Non ricerchiamo la giustizia quando le cose sono facili e vanno bene, ma la ricerchiamo sopra ogni altra cosa.

Matteo 24:35 ci dice “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” Non dobbiamo preoccuparci del mondo perché Dio ha promesso che, attraverso i credenti, sta costruendo qualcosa di migliore che durerà per l’eternità.

Il mondo può dirci che le preoccupazioni fanno parte della vita o che possiamo provvedere a noi stessi se lavoriamo abbastanza duramente, ma possiamo essere separate dalle vie del mondo se riposiamo nel nostro Salvatore. Quando possiamo affidare i nostri giorni al Suo controllo, ci liberiamo così da essere in una missione per amare il prossimo, condividere il Vangelo, servire il corpo di Cristo e portare il regno fino ai confini della terra. Non saremo distratte o bloccate dalle incognite della vita. Possiamo tenere gli occhi fermi e concentrati su Colui che è sovrano.

 

Emily

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