I personaggi principali
Una delle cose che attendo con impazienza ogni Natale è la recita di Natale dei bambini in chiesa. Ovviamente ci sono i personaggi principali: Giuseppe, Maria, Gesù bambino. Poi si aggiungono alcuni pastori, i re magi, angeli, l’oste, magari anche un asino e una stella, se servono altri ruoli! È una gioia immensa guardare questa rappresentazione.
Una cosa interessante è che non ho mai visto una recita di Natale che include tre altri personaggi importanti: lo zio di Gesù, ossia Zaccaria, la zia Elisabetta e il cugino Giovanni Battista!
Tuttavia, Luca, quando scrive il suo racconto evangelico, guidato dallo Spirito, ha ritenuto di grande importanza contestualizzare storicamente la nascita di Gesù. Ha scritto per mostrare come Dio stesse adempiendo le Sue promesse e preparando la strada per la venuta di Cristo.
L’attesa nella prova
Luca inizia dicendo che questi avvenimenti si verificarono mentre Erode il Grande era re della Giudea. Questo non è un dettaglio casuale. Ci dice molto di più che semplicemente chi fosse al trono in quel periodo. Il popolo di Dio viveva in giorni oscuri e malvagi, sotto il dominio di un re notoriamente crudele. Oh, quanto avevano bisogno che la Luce del Mondo irrompesse nelle tenebre della loro nazione!
Erano passati 400 anni da quando Dio aveva parlato per l’ultima volta al suo popolo attraverso il profeta Malachia. Da quel momento, durante il periodo tra la fine dell’Antico Testamento e l’inizio del Nuovo Testamento, c’era stato solo silenzio.
Quattrocento anni di silenzio sono un tempo molto lungo. È un tempo lungo per aspettare, per sperare, per fidarsi. Per continuare a credere che Dio avrebbe mantenuto le promesse, avrebbe soddisfatto i desideri del loro cuore e avrebbe portato la redenzione al suo popolo.
Forse, all’inizio di questo periodo d’Avvento, ti trovi anche tu in questa situazione.
Aspettando, sperando e fiduciosa che Dio agisca e risponda alle preghiere. Ma tutto ciò che sembra arrivare è ritardo, delusione, incertezza e scoraggiamento.
Fatti coraggio oggi, cara amica, poiché ci viene ricordato attraverso la Parola di Dio che egli certamente sta operando ogni cosa per la sua gloria e per il bene del suo popolo, perché egli è il Dio fedele e che mantiene le promesse, Colui che ascolta il grido dei nostri cuori. Egli vede. Egli sa. Egli può farlo.
Speranza nelle risposte
Diamo uno sguardo alla storia di Zaccaria prima di arrivare al suo canto di lode. Luca ci dice che Zaccaria, un sacerdote, e sua moglie Elisabetta erano persone giuste che servivano e amavano Dio fedelmente, obbedendo a tutti i suoi comandamenti. Erano anziani e non avevano potuto avere figli. Avevano conosciuto prove, delusioni e sofferenza, ma avevano continuato a vivere con devozione al Signore.
Mi piace immaginare che uno dei modi in cui trovavano speranza quotidiana fosse semplicemente pronunciare i loro nomi. Zaccaria significa “Dio ricorda,” ed Elisabetta significa “Dio è il mio giuramento” o “promessa di Dio.” Anche se Zaccaria ed Elisabetta forse non lo credevano, erano ancora nella mente di Dio. Essi non erano stati dimenticati da Dio. Egli è fedele a tutte le sue promesse. Egli è in ogni singolo dettaglio delle nostre vite e spesso opera in modi che non possiamo nemmeno immaginare.
Non è stata una coincidenza che Zaccaria sia stato scelto per entrare nel tempio a bruciare incenso. C’erano migliaia di sacerdoti ma Dio aveva scelto Zaccaria, in quel giorno particolare, perché aveva un appuntamento con un angelo! Che esperienza spaventosa, certo, ma che promessa straordinaria ricevuta dal messaggero di Dio! A Zaccaria fu detto di non aver paura. Gli fu assicurato che la sua preghiera era stata ascoltata.
Si pensa che la preghiera a cui si riferisce Gabriele fosse il desiderio e l’attesa di Zaccaria affinché Dio venisse e portasse la redenzione per il suo popolo attraverso la venuta del Messia, perché avrebbe interrotto il silenzio e avrebbe illuminato la loro oscurità.
Solo Dio può vedere il quadro completo. Nella sua fedeltà, egli aveva ascoltato e ricordato le preghiere di Zaccaria nel corso degli anni. Al momento giusto, Dio stava per fare a Zaccaria e ad Elisabetta ciò che umanamente sembrava impossibile: avrebbero avuto un figlio di nome Giovanni, che avrebbe avuto un ministero molto speciale, “per preparare al Signore un popolo ben disposto” (1:17).
Questo è il nostro Dio. Egli ascolta le nostre preghiere. Egli ci ricorda. Egli non è mai in ritardo. I suoi tempi e i suoi modi sono perfetti. Egli mantiene le sue promesse. Egli conosce la fine fin dall’inizio. Egli è degno della nostra fiducia.
Fiducia nella provvidenza
Non so te, ma posso identificarmi con Zaccaria quando dubita e interroga Gabriele. Zaccaria voleva sapere come poteva essere certo e come Dio avrebbe potuto realizzare tutto questo, dato che entrambi erano molto anziani! I nostri cuori peccaminosi e indipendenti vogliono sapere il come, il perché e il quando. Camminare per fede è difficile, quindi abbiamo bisogno che la nsotra fiducia in Dio cresca enormemente. Grazie a Dio, egli è molto misericordioso con noi. Tuttavia, dobbiamo prendere Dio in parola, credendo che compirà ciò che ha detto.
Gabriele dice a Zaccaria che rimarrà in silenzio, incapace di parlare, fino a che tutte queste cose non si saranno realizzate.
Nel contesto di un silenzio di 400 anni per il popolo di Dio, Zaccaria ha i suoi nove mesi di silenzio personale mentre elabora tutto ciò che Dio gli aveva detto e attende di vedere ciò che Dio farà. Mi chiedo se, durante quel tempo, Zaccaria abbia richiamato e fatto echeggiare nel cuore le parole del re Davide nel Salmo 62:1 (NR94), “Solo in Dio trova riposo l’anima mia; da lui proviene la mia salvezza.”
Così, proprio come Dio aveva detto, Elisabetta, in età avanzata, rimase incinta e diede alla luce il loro figlio, Giovanni. Zaccaria poté parlare di nuovo e le sue prime parole furono una dichiarazione di lode e benedizione all’Onnipotente (1:68).
“Benedetto il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo.”
Questa è un’immagine bellissima di preghiere esaudite, desideri realizzati e promesse compiute.
Anche se questo è solo un episodio della fedeltà di Dio mostrata, possiamo vedere questo aspetto di Dio in tutta la storia. Dio mostra continuamente al suo popolo che egli è impegnato a portare a compimento il grande piano di salvezza stabilito prima dell’inizio del tempo. Zaccaria lo loda per tutto ciò che Dio ha fatto e gioisce per ciò che egli sta per fare.
Dunque, anche noi, in questo periodo d’Avvento, adoriamo mentre attendiamo il nostro Dio fedele, lodandolo per la sua benevolenza verso di noi e avendo fiducia che egli continuerà a realizzare i suoi buoni propositi per noi, il suo popolo.
Dio ti benedica,
Katie