Il fondamento e il proposito della Chiesa

Se penso all’importanza di un fondamento forte e inamovibile, mi viene in mente una storiella che ho sentito quando ero piccola.

In un paesino tranquillo, un uomo iniziò a costruire la sua casa. Una volta costruite le fondamenta di cemento, una bambina passò di lì mentre andava a scuola. Si fermò e iniziò a fantasticare. Secondo la sua fantasia, quelle fondamenta di cemento non erano piatte e vuote. Quella base era il pavimento di una cucina piena di risate e di un fantastico odore di cibo. Accanto c’era il salotto pieno di musica. Accanto ancora c’era una stanza da letto in cui si raccontavano fiabe meravigliose. Con il tempo, quella casa fu costruita davvero, con i muri, le finestre e il tetto. Questo ricordava a quella bambina che, anche se sembrava nient’altro che cemento, quella base era la promessa di qualcosa di più. Anni dopo, la bambina ormai donna tornò in quella vecchia casa, ormai usurata. Tuttavia, le fondamenta erano rimaste intatte. Sorrise perché ricordò che ogni grande struttura inizia con la stessa cosa: da delle buone  fondamenta.

“Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”

(Efesini 2:19-22)

La pietra d’angolo è di solito la prima pietra ad essere posta o comunque la pietra principale nella costruzione di un edificio. Tutte le altre pietre sono allineate e murate tutte intorno. Questa pietra forma la base dell’angolo della costruzione ed unisce due pareti.

Gesù Cristo è il fondamento su cui l’opera di salvezza di Dio e la Chiesa sono fondate.

“poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.” (1 Corinzi 3:11)

Perché è così importante il fatto che Gesù sia la pietra d’angolo? Gesù è unico perché è il Figlio di Dio (Giovanni 3:16) ma è anche Dio stesso in carne umana (1 Timoteo 3:16). Egli è pienamente uomo ma anche pienamente Dio (Colossesi 2:9). Questa realtà è conosciuta come unione ipostatica.

Gesù è l’unica via per cui possiamo avvicinarci a Dio Padre per ricevere il perdono dei peccati e avere vita eterna (Giovanni 14:6). Dopo aver compiuto un sacrificio perfetto e vittorioso, adesso Gesù è seduto alla destra del trono di Dio (Ebrei 1:3), come Re dei re e Signore dei signori. Per questo, egli è l’unico in grado di essere il capo della Chiesa.

La Chiesa è edificata e tenuta insieme dalla base che è Cristo, poi dagli apostoli e dai profeti.

Il fondamento rimarrà, non importa le circostanze.

Il fondamento è inamovibile e non potrà mai essere smosso.

“Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo…” (1 Pietro 2:4)

Ok, sappiamo che Cristo è il capo della Chiesa ma cos’è la Chiesa? La Chiesa è formata dai credenti di tutte le nazioni, le tribù, i popoli e le lingue. Essa rimarrà solida e ci sarà perfino nell’eternità (Apocalisse 7:9).

Credere in Gesù ci unisce perché possiamo, insieme, formare il Tempio di Dio. Ogni credente, che tu lo sappia o meno, ha lo scopo di servire attraverso il proprio dono spirituale. Questi doni spirituali sono stati dati con il proposito di servire Dio e portare gloria al suo nome (1 Pietro 4:10-11).

I credenti sono uniti come parte della famiglia di Dio per grazia per mezzo della fede, a prescindere dal nostro passato o dal nostro presente.

Anche se la Chiesa è un dono per noi oggi, sappiamo che non è tutto qui. In cielo, i credenti sperimenteranno una perfetta perfetta e un perfetto amore, che trascenderanno OGNI pregiudizio terreno, ogni differenza di razza, età, sesso, etnia, denominazione o stato sociale.

Ovviamente, la Chiesa qui sulla terra non è perfetta. Siamo ancora peccatrici che vivono su una terra piena di peccato e che ogni giorno affrontano la battaglia fra la carne e lo Spirito.

Tuttavia, la gloriosa promessa del cielo è quella che ogni credente riceverà un amore infinito e incondizionato, senza paura di perdite, rigetto, vergogna o umiliazione. Abbiamo una casa eterna con Gesù che ci procurerà il sollievo, la gioia e il riposo perfetti.

Che giorno fantastico che sarà!

Padre Celeste,

Grazie perché la nostra base eterna è Gesù Cristo. Signore, aiutami a costruire la mia vita sull’amore di Gesù, sulla verità e sui suoi insegnamenti, sapendo che solo in lui posso trovare stabilità e proposito. Aiutaci a confidare sempre nel fatto che la nostra base solida non potrà essere smossa o tolta. Che la nostra vita rifletta la sua gloria e che la nostra relazione con Cristo possa crescere sempre di più finché lo rivedremo di nuovo in cielo. Nel nome di Gesù, Amen.

Pace a grazia a te,

Terria

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