Quando mi sono convertita ho imparato quasi subito il concetto biblico del frutto dello Spirito. Mi affannavo molto per essere capace di emulare quelle qualità perché le vedevo come un obiettivo da raggiungere.
Pensavo che, una volta ottenuto questo risultato, sarei stata una buona cristiana. Come se l’essere sempre più amorevole, gentile, pacifica o padrona di me, fosse qualcosa che potessi raggiungere da sola. Una volta raggiunta la pienezza di quel frutto sarei stata perfetta. Completamente approvata. Al cento per cento. Con un 110 e lode!
Dai!
Terria, per favore!
Stavo completamente dimenticando le parole più importanti di quel versetto. Il frutto dello Spirito. Non il frutto dei miei desideri, del mio duro lavoro o della mia forza di volontà. Il frutto dello Spirito Santo!
Come si sviluppa il frutto
Uno dei doni più belli che abbiamo come credenti e uno dei maggiori bisogni è la dimora dello Spirito Santo in noi dal momento che siamo salvate. Lo Spirito Santo ci guida, ci insegna, ci motiva e ci fa maturare. Egli ci trasforma ad immagine di Cristo.
Giovanni 14:26: ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
Il frutto dello Spirito sono semplicemente le caratteristiche di Dio sviluppate in noi attraverso lo Spirito Santo. Questo sviluppo impiega tutta la nostra vita terrena, questo significa che il nostro tempo qui sulla terra è impiegato a diventare sempre più come Gesù!
Sfortunatamente, non saremo mai perfette. Avremo sempre la nostra natura peccaminosa contro cui combattere. Per questo, non saremo mai capaci di mostrare pienamente il frutto dello Spirito Santo in ogni momento della nostra vita. Tuttavia, Gesù è accanto a noi, proprio per questo!
Come funziona questo? Il frutto dello Spirito è un dono di Dio che viene sviluppato per mezzo del tempo che trascorriamo con lui. Lo Spirito Santo ci trasforma gradualmente nella misura in cui camminiamo con Dio quotidianamente. Egli è all’opera per cambiare il nostro cuore: le nostre azioni, i nostri atteggiamenti, i nostri pensieri, le nostre preferenze e le nostre scelte. Se passiamo del tempo con Dio e camminiamo con lo Spirito Santo, il nostro cuore si sintonizza con quello di Cristo, somigliandogli sempre di più.
In che modo possiamo passare del tempo con Dio? Pregando, studiando, meditando la sua Parola, confessando i nostri pensieri peccaminosi e le nostre azioni sbagliate verso gli altri, digiunando, adorando o servendo altri credenti.
La giusta fonte
Giovanni 15:5: Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
Se siamo connesse a Gesù, produrremo molto frutto! La nostra produzione è determinata dall’appropriatezza della nostra fonte: la vigna e le radici. Se il vignaiolo trascura la cura della radici e della vigna, non ci potrà essere frutto.
La stessa cosa è vera per noi. Come credenti, dobbiamo essere connesse alla nostra fonte: Dio Padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo. Questo, per rimanere spiritualmente forti, ben nutrite e con la giusta energia per dare frutto. Perché non possiamo farlo da sole.
Dunque, se ti rendi conto che in una determinata area della tua vita che non stai portando frutto, chiedi a te stessa: “In che modo sono connessa alla radice e alla vigna?”. Quando ci immergiamo nell’amore di Dio, concentrandoci sul nostro cammino con lo Spirito Santo e a vivere per Gesù, il frutto dello Spirito crescerà in modo naturale nella nostra vita.
Pace e grazia a te,
Terria